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24/02/2011
Nuovo Mediterraneo
"Nella mitologia greca, il vaso di Pandora è il leggendario contenitore di tutti i mali che si riversarono nel mondo. Il vaso era un dono fatto a Pandora da Zeus, il quale le aveva raccomandato di non aprirlo. Pandora, che aveva ricevuto il dono della curiosità, non tardò però a scoperchiarlo, liberando così tutti i mali del mondo.
Sul fondo del vaso rimase soltanto la speranza, che non fece in tempo ad allontanarsi prima che il vaso venisse chiuso di nuovo.
Prima di questo momento l’umanità aveva vissuto libera da mali, fatiche o preoccupazioni di sorta, e gli esseri umani erano, così come gli dei, immortali. Dopo l’apertura del vaso il mondo divenne un luogo desolato ed inospitale finché Pandora lo aprì nuovamente per far uscire anche la speranza.
Ora ne avremmo davvero bisogno: com’è possibile che si possano sparare razzi e bombardare la folla che manifesta, completamente inerme, il proprio diritto alla libertà?
Il tragico aggravarsi della situazione in Libia, peggiore di qualunque previsione, richiede, oltre alla ferma condanna di uno dei peggiori dittatori del nuovo secolo e un intervento urgente a favore di quelle popolazioni sofferenti. "
Certo anche noi riteniamo che le rivoluzioni e le mobilitazioni in tutto il Maghreb possano aprire la strada a un nuovo equilibrio del Mediterraneo e inaugurare il corso, sia pure per gradi, della democrazia a partire dal Nord Africa in modo da emancipare realmente quei popoli e quei paesi.
"Valori nuovi emergono dalla popolazione del nord Africa" prosegue LIBERAmente " come la presenza di una società civile che non sembrava esistesse ma soprattutto i giovani i protagonisti che guidano il cambiamento, giovani che hanno studiato e che affermano le loro personalità che riflettono lo spirito del popolo. Riapriamo il vaso di Pandora, superando il baratro che oggi divide il ricco Nord del mondo dal Sud povero, ricostruendo per tutti speranza, libertà, diritti umani."
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